Maggiore Alessandro Annoni


Nato il 14 Settembre 1899 a Mondovì (Cn). Comandò il btg "Val Ellero" del 6° Gruppo Alpini Valle nella Campagna del 1940 contro la Francia. Comandante del Btg “Mondovì” del 1° Alpini nel Dicembre 1940 sul fronte greco. Aveva passato gran parte della sua vita militare in colonia e perciò era quasi sconosciuto ai suoi sottoposti. Nei primi giorni di caserma sentendo un alpino bestemmiare, lo punì con gli arresti. “Non ammetto che si bestemmi” disse agli Ufficiali che ben conoscendo le abitudini dei loro alpini si guardarono tra loro sgomenti. Era un uomo chiuso, indecifrabile, abituato a comandare ascari e dubat e questo agli alpini preoccupava non poco. Inoltre la sua fama veniva alimentata da episodi via via ingigantiti come quello dell’aquila, mascotte del Btg. Tutte le volte che si avvicinava alla gabbia dove essa svolazzava e strideva,di colpo si quietava fissandolo come ipnotizzata. “ E’ uno che mette sugli attenti l’aquila” dissero gli alpini e questa storia gli creò un alone di mistero. Però il Maggiore tutte le mattine partecipava alla Messa e durante la celebrazione si poteva disturbarlo solo se c’era il nemico o il Re. Non si era mai visto niente di simile fra gli Alpini. A Mondovì di fronte al Battaglione schierato e pronto per la partenza, tenne un discorso rivolto soprattutto alle famiglie dei soldati. “Io porto in guerra i vostri figli e non so quanti di noi torneranno. Vi prometto che farò economia di queste vite che mi sono state affidate. Ma vi prometto che ci faremo onore”. Così gli alpini seguirono con fiducia il loro comandante che marciava in testa al Btg con a fianco il gagliardetto, però capirono veramente con chi avevano a che fare quando giunsero in linea ed il comandante di settore chiese al Btg Mondovì un’azione dimostrativa contro il nemico. Sull’attenti il Maggiore Annoni disse che non ne vedeva il motivo, e quando il suo superiore si mise a bestemmiare, lo fulminò con uno sguardo dicendogli “non bestemmiare che porta anche male”. Combatterono per tutto l’inverno una durissima guerra di posizione poi tra il 15 ed il 20 Marzo 1941 il Battaglione lasciò la Val Tomoreza per trasferirsi a nord-est di Tirano in previsione di un impiego contro la Jugoslavia. Agli inizi di Aprile un obiettivo fu assegnato al Battaglione, la conquista della città di Djbra. La manovra ebbe inizio nella notte tra il 9 e 10 Aprile, la mattina dell’11 mentre in testa alla colonna scendeva verso la città, improvvisi colpi sparati da nuclei di resistenza, ferirono a morte il valoroso Ufficiale. I suoi alpini con un gesto di commovente dedizione vollero che il loro comandante rimanesse al suo posto di comando anche da morto. Costruirono una barella con rami d’albero e con teli tenda, vi deposero la salma ed in testa al suo “Mondovì” Annoni entrò nella città di Djbra dove furono catturati 200 soldati nemici e furono liberati circa 300 fanti della Divisione Firenze catturati nei giorni precedenti. Così ebbe inizio la leggenda del Maggiore Annoni alpino amato ed ammirato per il suo profondo senso della giustizia e dell’onore, per la sua bontà, il suo valore ed il culto del dovere. 

Alla sua memoria fu concessa la Medaglia d’Oro al Valor Militare: “Combattente di leggendario valore, soldato per tradizione e per temperamento insuperabile comandante di Battaglione alpino, in quattro mesi di dura guerra faceva delle sue compagnie un solido strumento bellico. Durante un’azione offensiva conduceva animosamente il suo Battaglione oltre il confine, contrattaccato per l’altro, intuiva subito l’audace mossa nemica e la neutralizzava con efficace intervento. Mentre animava con l’esempio e la parola i suoi alpini, cadeva colpito a morte. Negli ultimi istanti dell’agonia, sempre pensando alle sue responsabilità di comandante, di cui aveva fatto un apostolato, indicava ancora con la mano i movimenti da compiere, mentre le ultime fiere parole d’incitamento si spegnevano sul suo labbro”. Maqellara – Dehar (fronte greco) 9-11 Aprile 1941

Altre decorazioni:
- guerra 1915-18 : Medaglia di bronzo al VM - Croce di guerra al VM
- A.O.I. : Medaglia d'argento al VM - 2 medaglie di bronzo al VM
- Albania : Medaglia di bronzo al VM