Andrea Bordino (Fratel Luigi di Maria Consolata)


Andrea Bordino nasce a Castellinaldo (Cn) il 12 agosto 1922 terzogenito di otto fratelli. Adolescente atletico trova tempo e modo per giocare pregare e animare la gioventù della parrocchia e nel contempo aiutare il padre nei lavori di campagna.
Arruolato nell’artiglieria alpina (gruppo Pinerolo ,4 °reggimento della divisione Cuneense) giunge a Cuneo caserma Pilone il 19 gennaio 1942, qui troverà anche il fratello Risbaldo reduce dalla Campagna d’Albania. Ad agosto  parte  per  la Russia e col Comando del 4° reggimento s’insedia a Sollonski un villaggio tra Valuijki e Rossosch. Oltre al foraggiare ed accudire un gruppo di muli i due fratelli provvedevano alla distribuzione di vettovaglie, indumenti e coperte ai commilitoni. Fatto prigioniero il 26 gennaio 1943 assieme al fratello Risbaldo, in una gelida notte all’addiaccio vede morire centinaia di soldati. E’ in questo frangente che nasce il voto di erigere un pilone alla Madonna  Consolata se faranno ritorno a casa. Da Valuijki per ferrovia giunse a Akbulak  iniziando la terribile esperienza  dei gulag   (Karaganda,Spassh,Pactarol). A contatto con morte e sofferenze  Andrea scopre la propria vocazione: “Se torno a casa voglio consacrarmi a Dio e servire i poveri per tutta la vita”. Pur ridotto ad una larva umana si adopera per portare conforto ai morenti.   Nell’ottobre  1945 i fratelli torneranno a casa . Dopo aver  inaugurato il pilone e sciolto il voto, Andrea  il 23 luglio 1946 bussa alla porta della Piccola Casa della Divina Provvidenza a Torino e il 13 luglio 1947  assume il nome di fratel Luigi di Maria Consolata .
Il 18 luglio 1948 emessi i voti di povertà, castità ed obbedienza , a fianco di medici ed infermieri realizza una lusinghiera carriera professionale compiendo inoltre un itinerario di vita interiore di altissimo livello. Le sue giornate iniziano alle quattro del mattino per l’adorazione e terminano alle dieci di sera con il rosario.
Nel 1975 è colpito da leucemia mieloide che lo porta alla morte il 25 agosto 1977.
A Torino , il 10 novembre 1993 si è chiusa la parte diocesana del processo di Canonizzazione. Nel luglio 1997 è stato presentato al processo un fatto miracoloso attribuito al Servo di Dio. Nel maggio 1999 la Postulazione presenta la “Positio” alla Congregazione Vaticana per le Cause dei Santi. Il 12 aprile 2003 sono state riconosciute le virtù eroiche di fratel Luigi che è stato dichiarato Venerabile da Papa Giovanni Paolo II.
Il quattro dicembre 2008 la Fanfara della Brigata Alpina Taurinense ha tenuto nel salone della Piccola Casa un concerto in onore di fratel Luigi Bordino.
Semestralmente viene stampato un bollettino con articoli sulla sua vita e le testimonianze di migliaia di devoti che  lo invocano puntuale intercessore.
Il 2 maggio 2015 alle ore 15 si è tenuta nel parco Dora la cerimonia di beatificazione presieduta dal cardinale Angelo Amato. Oltre a numerosi fedeli erano presenti i vertici dell’A.N.A. ed autorità civili e militari.
Durante la cerimonia è stato recato all’altare un reliquiario costituito da un basamento che raffigura un tralcio di vite intersecato da filo spinato. Il basamento sorregge una teca di vetro che custodisce al suo interno la croce consegnata a fratel Luigi nel giorno della sua professione religiosa. L’opera sintetizza tre tappe fondamentali della vita del beato: la giovinezza a Castellinaldo,la prigionia e la consacrazione religiosa.Il reliquiario è portato da due giovani di Castellinaldo, due alpini ed un fratello Cottolenghino accompagnato da suor Maddalena, colei che per intercessione di fratel Luigi ha ottenuto il miracolo della salute.
La festa liturgica sarà il 25 agosto giorno della sua nascita al cielo.