Comando Deposito 8° Reggimento Alpini

Ordine del Giorno 16 giugno1920

Il Battaglione Cividale che figliò i Battaglioni Monte Matajur e Val Natisone, rientra oggi al Reggimento dopo circa quattro anni di vicende fortunose di guerra.Le epiche giornate di Monte Jeza, Rudeci, Monte Rosso, Gabrie, Dolje, Vodil, Zatolmino, Vrata (1915) del Mrzli (aprile 1916) videro la gloriosa gesta dei suoi forti Alpini.
Le trepidanti giornate della primavera del 1916 videro al Monte Toraro, al Monte Cimone, al Monte Novegno la fermezza degli stessi che salvarono una situazione delle più pericolose.
E nuove prove del loro valore davano a Spitz Keserle (giugno 1916), Malga Pozze, Busa Ortigara (luglio 1916), Cancenagol (settembre 1916), Busa Alta.
Nelle angosciose giornate del novembre-dicembre 1917 la saldezza del "Cividale", fiera retroguardia, contendeva l'avanzata al baldanzoso nemico a Col Falcon, Faler, Croce d'Aune, Monte Avena.
Sul Grappa (novembre-dicembre 1917 - gennaio 1918) oppose il sicuro coraggio di chi è deciso a difendere il sacro suolo della Patria scrivendo pagine brillanti a Fontanasecca, Monte Solarolo, Val Calcino,Spinoncia.Venuto il giorno benedetto della Vittoria con slancio e tenacia superiori ad
ogni elogio, attaccante reiteratamente le fortissime posizioni nemiche ai Solaroli e ributtate le schiere avversarie, ne inseguiva i resti fino a Seren
(31 ottobre 1918).
Giunga all'eroico Battaglione il nostro commosso saluto: eleviamo ad esso il nostro pensiero riconoscente ai nostri Eroi caduti e a tutti quelli con esso militarono e combatterono per la grandezza e sicurezza della Patria adorata.

 

IL COLONNELLO COMANDANTE DEL DEPOSITO

CAVARZERANI Costantino