Pistola Bodeo Modello 1889


Nel 1886 l'armaiolo Carlo Bodeo registrò un brevetto per la "sostituzione del meccanismo delle pistole modello 1874". Il brevetto suscitò un notevole interesse negli ambienti militari, che utilizzarano il progetto per la realizzazione di una nuova pistola destinata a sostituire il mod. 1874. La nuova pistola venne adotatta nell'ottobre 1889.

La nuova rivoltella venne denominata Modello 1889 e presentava tra i nuovi accorgimenti, il congegno inventato dal belga Abadie, che permetteva, aprendo lo sportello di caricamento, la rotazione del tamburo azionando il grilletto senza armare il cane. Con questo sistema si caricavano le cartucce ed i bossoli venivano espulsi molto più velocemente che non ruotando il tamburo a mano. L'arma era caratterizzata dalla tipica impugnatura a "manico di scopa". Rimase in produzione per motlissimo tempo dando così origine a svariate modifiche negli esemplari, che portarono a numerose varianti (oltre 70). Tuttavia, vengono comunemente riconosciute tre tipologie fondamentali: il modello originale, successivamente detto “da truppa” o “tipo A”, riconoscibile per la mancanza del ponticello e la presenza di un grilletto snodato, un modello successivo (adottato nel 1891) detto “da ufficiali” o “tipo B”,brunito, con ponticello e grilletto fisso, ed un modello “alleggerito”, con canna più corta ed a sezione cilindrica. Tutti i modelli e le varianti hanno in comune più del 90% dei componenti.
Il modello 1889 è un revolver a doppia azione a castello rigido, con canna a profilo esterno esagonale, tamburo non ribaltabile ed estrattore ad asta montato sotto la canna su un collare che permette di ruotarlo verso destra in modo da allineare la bacchetta con la camera del tamburo situata in corrispondenza della finestra di espulsione e caricamento. Come già detto la particolarità dell'arma era lo sportellino di caricamento, dotato del cosiddetto “congegno Abadie”, che permette, a sportello aperto, di far ruotare il tamburo agendo sul grilletto senza armare il cane ed operando in tutta sicurezza. Caricamento ed espulsione dei bossoli esplosi risultano così più rapidi e sicuri rispetto alla rotazione manuale del tamburo. Nei primi esemplari la sicura era costituita da un sistema automatico ottenuto, al rilascio del grilletto, attraverso il contrasto del cane con la lamina inferiore della sua molla a V. Purtroppo questa soluzione si rilevò poco affidabile, provocando diversi incidenti e quindi, dopo alcuni anni, queste rivoltelle furono dotate di una sicura costituita da una barretta scorrevole, ( prima applicata esternamente sulla cartella del lato sinistro, e in seguito inserita internamente all'arma), che in condizioni di riposo impedisce il completo abbattimento del cane e si alza solo quando questo è stato completamente armato ed il grilletto è completamente premuto.

La pistola rimase in servizio molto a lungo. Gli ultimi esemplari vennero sostituiti dalla Beretta 34 solo nei primi anni del secondo dopoguerra. La produzione dei primi esemplari venne affidata alla Regia Fabbrica d'Armi di Brescia, ma ben presto furono molte le fabbriche che ne produssero esemplari. Durante la Prima Guerra Mondiale, la produzione venne affidata anche ad alcune aziende spagnole, che produssero esemplari di buona qualità, ma anche diversi pezzi di qualità molto scadente.

Modello Bodeo tipo A Bodeo tipo B Bodeo alleggerita
Calibro (mm) 10,35 10,35 10,35
Lunghezza totale (mm) 234,5 234,5 209,3
Peso arma scarica (gr) 890 910 775
Peso arma carica (gr) 1000 1020 885
Lunghezza canna (mm) 114,5 114,5

95,3

Rigatura 4 righe destrorse, passo 25 mm 4 righe destrorse, passo 25 mm 4 righe destrorse, passo 25 mm
Velocità inziale (m/s)     250
Tamburo 6 colpi 6 colpi 6 colpi