MANPADS FIM-92 Stinger


Si tratta del più diffuso tra i missili antiaerei, con circa 70.000 sistemi distribuiti dal produttore a varie nazioni.

Il FIM-92 Stinger è stato sviluppato come sostituto per il FIM-43 Redeye, adottato nel 1968 negli Stati Uniti e costruito in circa 85.000 esemplari. Con l'introduzione della Stinger nel 1981, il Redeye fu
gradualmente rimosso dal servizio 1982-1995.
Nel luglio 1967 la General Dynamics iniziò lo sviluppo di una versione migliorata del missile Redeye, denominata inizialmente semplicemente Redeye II. Dopo una serie di test di valutazione, l'8 ottobre 1971
venne scelta la denominazione di "XFIM-92A". Dopo alcuni ritardi dovuti a problemi tecnici, nel febbraio 1975 viene effettuato il primo test contro un bersaglio reale, seguito poi da diversi altri lanci con
bersagli in movimento e forniti di contromisure. Il primo lotto infine entra in produzione nel 1978, con la denominazione finale di FIM-92A, entrando in servizio tra il 1980 e il 1981.
La versione B viene sviluppata nel 1983, mentre la C entra in produzione nel 1987. Varie versioni sono poi sviluppate negli anni, fino all'ultima, la G, che costituisce un'aggiornamento software applicabile
dalla versione D in poi.
Le varie versione si differenziano principalmente per miglioramenti nel software, nella resistenza alle contromisure e nei sistemi di puntamento/guida. La versione A, denominata semplicemente BASIC, la B,
denominata POST (Passive Optical Seeker Tecnique) e le successive denominate RMP (Reprogrammable MicroProcessor).
La versione Basic utilizza un sensore IR e un sistema analogico di guida, migliorato nella versione POST con un doppio sensore ultravioletto/IR, processore digitale e scanner a rosetta. Le versioni RPM
introducono, processori più potenti e una maggiore resistenza alle contromisure.

La relativa semplicità d'uso e la costruzione essenziale hanno contribuito alla larga diffusione di quest'arma. Lo stinger si compone di un tubo lanciatore sigillato che contiene il missile, provvisto di un mirino richiudibile sul fianco sinistro e del sistema di puntamento, un calcio provvisto di grilletto e antenna IFF, una batteria esterna, definita BCU (Battery Coolant Unit) e una unità esterna IFF.
Per preparare il missile al lancio, è necessario inserire il tubo lanciatore nel grilletto, collegare l'unità IFF all'arma e infine inserie la BCU. L'inserimento della BCU alimenta il sistema e spara del gas refrigerante argon che ha il compito di raffreddare il sensore IR della testata di guerra del missile. Una volta inserita e accesa la BCU fornisce 45 secondi di carica al sistema. La BCU non è riutilizzabile una volta aperta, così anche il tubo lanciatore, mentre il resto delle parti può essere riutilizzato più volte. Ogni missile viene quindi fornito di più unità BCU data la loro limitata durata.
La BCU è di fatto l'unica parte del sistema che richiede manutenzione e controllo in quanto soggetta a decadimento dopo qualche anno.

Una volta premuto il grilletto, dopo aver inquadrato il bersaglio, il missile viene espulso dal tubo di lancio da una piccola carica ed entro pochi secondi il motore a razzo inizia a fornire spinta al missile. Una volta fuori dal tubo vengono dispiegate le alette e il missile inizia la sua corsa verso il bersaglio. A questo punto il lanciatore può abbandonare la postazione o prepararsi a un nuovo tiro, in quanto il missile si dirigerà automaticamente verso il bersaglio selezionato.
La squadra stinger è composta da due persone ma in caso di necessità il missile può essere lanciato da una sola persona.

L'arma è stata montata anche su veicoli, aerei ed elicotteri. Per i veivoli esiste una apposita versione denominata AIM-92.

Oltre che negli Stati Uniti, lo Stinger è in servizio con le forza armate di decine di paesi. Sistemi d'arma vennero forniti anche ai mujahideen durante l'occupazione Sovietica dell'Afganistan.

La CIA aiutò a fornire circa 500 Stinger (alcune fonti sostengono 1500) ai militanti mujahideen che combattevano le forze sovietiche in Afghanistan. Alcuni sistemi non furono recuperati a fine conflitto e vennero recuperati dall'Iran.

L'Esercito Italiano ha iniziato ad adottare il sistema d'arma per sostituire le Browning 12,7 polivalenti e altri sistemi d'arma comunque basati su artiglierie dopo il 1986, anno del primo ordine di lanciatori al produttore, seguito poi da vair ordini di missili per reintegrare le scorte.

Negli Alpini lo Stinger ha equipaggiato le batterie contraeree costituite in seno ad alcuni gruppi di artiglieria da montagna (come il gruppo Aosta e il Bergamo) e fa parte oggi dell'armamento dei reparti di artiglieria e fanteria.Stinger per l'impiego su navi della Marina Militare nel 1982.

 

Dati essenziali

Lunghezza (m) 1,5
Diametro (mm) 70,1
Peso (missile) (Kg) 5.68
Peso (unità completa) (Kg) 15.66
Raggio (Km) da 1 a 8
Altitudine massima operativa (Km) Circa 3
Velocità Supersonica in volo
Crew 2 enlisted
Sistema di guida IR Passivo
Propulsione Reazione con combustibile a stato solido