Venne progettato a seguito del programma di ammodernamento del parco artiglierie del Regio Esercito, a partire dal 1929.
Il nuovo cannone doveva sostituire i pezzi da montagna tipo 75/13 mod.15, 75/27 modello 1906 e 75/27 modello 1911.
Le carateristiche della nuova arma, dovevano rispecchiare quelle già esistenti dei pezzi in servizio, quindi buona mobilità, scomposizione in carichi per il someggio, ampio settore di tiro. Venne utilizzato ancora il calibro 75 in quanto esistevano ingenti scorte di munizioni di questo calibro da utilizzarsi.
Dopo la fase progettuale, il pezzo inizio a entrare in servizio a partire dal 1934.
Nel 1935 venne introdotta una versione con nuovo affusto, adatto al traino meccanico. Tale versione prese il nome di 75/18 modello 1935.
Venne utilizzato in numero limitato durante la seconda guerra mondiale. Alcuni pezzi vennero utilizzati dal CIL e dai Tedeschi che lo introdussero in servizio come 7.5cm leFh 255(i).
La bocca da fuoco venne inoltre scelta per equipaggiare alcuni semoventi, nel dettaglio , M40, M41 e M42 che, progettati appunto come cannoni d'assalto, trovarono utilizzo come cacciacarri. Il pezzo da 75/18 si dimostrò infatti discretamente efficace contro i carri progettati e utilizzati nei primi anni del conflitto.
Nel dopoguerra ebbe un limitato utilizzo e venne quasi subito dismesso.
La bocca da fuoco 75/18 modello 1934 è in acciaio con tubo anima sfilabile a freddo, scomponibile in due parti: canna e blocco di culatta, collegate fra di loro da una slitta, la quale ha anche il compito di aumentare il peso della massa rinculante). La bocca da fuoco è provvista di freno di bocca.
Il congegno di chiusura è a Cuneo orizzontale (simile quindi a quello dell'obice da 75/13). il congegno di sparo è a ripetizione, a percussione.
L'affusto Ha le due code del sottaffusto divaricabili, facilmente adattabili al terreno, con apertura variabile, e scomponibile in parti, in modo da dare la possibilità di sparare a code lunghe ed a code corte.
Il pezzo è scomponibile in 7 parti per il someggio. Può essere trainato da animali, tramite apposita timonela, o tramite trattore d'artiglieria.
Caratteristiche principali
| Affusto | In metallo, con ruote |
| Calibro (mm) | 75 |
| Lunghezza bocca da fuoco (calibri) | 18 |
| Peso in batteria (Kg) | 780 |
| Peso bocca da fuoco (Kg) | 102 |
| Rigatura | 28 righe destrorse |
| Velocità iniziale (m/s) | 425 |
| Gittata massima (m) | circa 9500 |
| Lunghezza Rinculo culla superiore (m) | 0,36/1 |
| Settore verticale di tiro | - 10° + 65° |
| Settore orizzontale di tiro | 50° |
| Carreggiata (mm) | con sale rigide di tiro: mm. 1284 |
| con sale rigide di traino: mm. 984 | |
| con sale elastiche: mm. 1175 | |
| Celerità di tiro (colpi/min) | dato non disponibile |
| Someggio | 7 carichi |