Cannone 75B da Montagna (7 B RET)


Si tratta dell'ultimo cannone dell'Artiglieria da Montagna ad affusto rigido.
Entrò in servizio nel 1881 in sostituzione e integrazione dell'obsoleto pezzo 8 BR RET.
In realtà si trattava di un'arma che introduceva poche innovazioni rispetto alle armi già in servizio. La bocca da fuoco era in ottone ottenuta per fusione ma, rispetto al predecessore, non utilizzava più l'avancarica ed era provvisto quindi di otturatore in acciaio. Inoltre era stato concepito dall'inizio per l'impiego da parte di batterie someggiate in montagna. Era quindi realizzato pensato a un'arma leggera e facilmente maneggiabile.
Venne utilizzato prevalmentemente dalle batteria someggiate e da montagna sebbene alcuni esemplari vennero utilizzati per integrare la difesa esterna di alcuni forti.
Rimase in servizio fino ai primi anni del '900.

Si tratta di un arma semplice, con affusto rigido completamente in acciaio (inizialmente, in legno). La bocca da fuoco è in ottone, l'otturatore con chiusura a cuneo in culatta, in acciaio.
E' provvisto di ruote in legno (o di metallo in seguito).

Caratteristiche principali

Affusto Rigido con ruote in legno o metallo
Calibro (mm) 75
Lunghezza bocca da fuoco (mm) 1000
Peso in batteria con scudi (Kg) 250
Peso bocca da fuoco (Kg) 100
Rigatura 12 righe a passo costante
Velocità iniziale (m/s) 255
Gittata massima (m) 3850 (con coda interrata)
Lunghezza Rinculo   
Settore verticale di tiro da 10 a 20
Settore orizzontale di tiro  
Carreggiata (mm) 710
Celerità di tiro (colpi/min) 8
Someggio  3 carichi