Si tratta di un piccolo cannone da trincea che ha tutto l'aspetto di un obice in miniatura, con tanto di piccolo scudo e ruote.
Venne progettato all'inizio del conflitto per rispondere a una precisa necessità. Infatti esso doveva essere utilizzato dai reparti in trincea per attacare postazioni nemiche protette o di difficile raggiungibilità. L'unico sistema per distruggere un nido di mitragliatrici protetto era l'attacco frontale o l'attacco con bombe mano. Altrimenti era necessario richiedere l'artiglieria, che non sempre era disponibile e non sempre riusciva a centrare l'obiettivo richiesto. Difatti, se distruggere un tratto di trincea poteva essere relativamente semplice con l'artiglieria, non sempre attaccare una postazione scavata nella roccia o una piccola feritoia con grandi calibri garantiva il successo.
In alcuni casi il problema si risolveva portando in prima linea obici da montagna o artiglieria da campagna, ma ovviamente la soluzione non era sempre percorribile ed era di difficile attuazione.
Per questi motivi, venne progettato e costruito questo piccolo cannone da trincea, ovvero il 3.7 cm Infanteriegeschütz M.15.
I francesi adottarono immediatamente un'arma molto simile, il 37mm mle1916.
Ebbe largo utilizzo e venne costruito in moltissimi esemplari.
Data la sua enorme utilità, non appena catturati alcuni esemplari, il Regio Esercito iniziò immediatamente a utilizzarli.
Nel dopoguerra non venne più utilizzato e sostituito da altri tipi di armi.

Come già detto si tratta di un piccolo obice in miniatura, e ne mantiere tutte le caratteritiche, era infatti provvisto di piccole ruote per il trasporto, di un piccolo scudo rimovibile di una coda singola con piccolo vomere.
Per sparare venivano rimosse le ruote e utilizzati i sostegni laterali che con la coda, formavano un piccolo trepiede.
Era molto preciso nelle brevi distanze sebbene fosse, a causa del piccolo calibro, in generale poco potente. La portata era teoricamente non eccezionale per un cannone, al di sotto dei 3000 metri, ma bisogna considerare che doveva essere utilizzato nella guerra di trincea che si svolgeva molto spesso a distanze molto inferiori. La scarsa portata era in parte dovuta alla ridotta lunghezza della canna.
veniva utilizzato spesso in coppia con un periscopio che permetteva l'osservazione del bersaglio e il puntamento rimanendo protetti.
Poteva essere trasportato intero, da un uomo solo tramite le ruote e trascinato, trainato da animali, o smontato in tre parti e someggiato.

Caratteristiche principali

Affusto	In metallo rigido con ruote
Calibro (mm)	37
Lunghezza bocca da fuoco (calibri)	10
Peso in batteria con scudi (Kg)	75
Peso bocca da fuoco (Kg)
Rigatura	12 righe sinistrorse
Velocità iniziale (m/s)	175
Gittata massima (m)	2200 (effettiva)
Lunghezza Rinculo
Settore verticale di tiro	43 43
Settore orizzontale di tiro	28
Carreggiata (mm)
Celerità di tiro (colpi/min)	10
Someggio	3 carichi