Maria Dolens: la campana dei Caduti


E’ posta sul Colle Miravalle di Rovereto (TN) ed è la campana più grande del mondo che suoni a distesa. Ideata e voluta dal sacerdote roveretano don Antonio Rossaro (Rovereto, 1883-1952) per onorare i Caduti di tutte le guerre e  per invocare pace e fratellanza fra i popoli del mondo intero.
Venne fusa a Trento il 30 ottobre 1924, col bronzo dei cannoni offerto dalle nazioni partecipanti al primo conflitto mondiale. Fu battezzata il 24 maggio 1925 con il nome di “Maria Dolens”.
Il  4 ottobre 1925 venne inaugurata  e collocata sul Bastione Malipiero del Castello di Rovereto.alla presenza di Re Vittorio Emanuele III°.
La campana poteva dirsi riuscita dal punto di vista estetico ma non dal suono ed il 21 luglio 1937 suonò per l'ultima volta  a distesa. Venne rifusa a Verona il 13 giugno 1939 per ritornare a Rovereto il 26 maggio 1940 per riprendere così la sua missione di pace e fratellanza universale.
La seconda campana, rifusa su decisione del Consiglio di Reggenza dalla Ditta Cavadini di Verona,  fu inaugurata nel 1946 ma ebbe vita breve, infatti il 31 Agosto 1960 (cinque anni prima era stata effettuata una riparazione, in seguito ad un'incrinatura verticale), la campana lasciò udire i suoi ultimi rintocchi ed il 1° ottobre 1964, grazie all’apporto finanziario dei Lions Club d’Italia, veniva rifusa nelle fonderie Capanni a Castelnuovo de’ Monti (RE). Il 31 Ottobre 1965  venne benedetta a Roma, in Piazza San Pietro, da Papa Paolo VI° . Il 4 novembre la campana ritornava trionfalmente a Rovereto  per essere collocata sul Colle di Miravalle nei pressi dell’Ossario di Castel Dante.
La sera del 10 Aprile 1966, alle ore 21 in coincidenza con la domenica di Pasqua, la risorta nuova campana, diffuse per la prima volta, i suoi solenni rintocchi, rintocchi dal suono maestoso e totale, come testimonianza di una perfetta fusione.
Uomini di Stato, Presidenti ed Ambasciatori unitamente a cittadini di ogni Nazione, le hanno reso omaggio e continuano a sentirla come voce della propria coscienza. Ben ottantaquattro Nazioni  (al 2009) hanno esposto il loro vessillo intorno a “Maria Dolens” lungo il Viale delle Bandiere e sulla Piazza delle Genti, a testimoniare, anche visibilmente, la fedeltà ad un messaggio, ad una sorta di “Patto della Pace”.
Il 18 gennaio 1968, con decreto del Presidente della Repubblica, Giuseppe Saragat, nasce quale ente morale la “Fondazione Opera Campana dei Caduti”. Nelle finalità della Fondazione particolare attenzione è rivolta all’educazione delle nuove generazioni, alla cultura della pace, della non violenza e dei diritti umani.
Descrizione della Campana:
Nella parte alta, è stata incisa  la scritta "Dormite in umbra noctis, laetamini in lumine Christi, dum aere jungo populos, et vestras laudes celebro" (Dormite nell’ombra della notte, esultate nella luce di Cristo, mentre con il bronzo unisco i popoli e celebro la vostra gloria). Sotto questa frase la campana è stata divisa in tre fasce, nelle quali si ricordano gli eroi del cielo, della terra e del mare.
Nella parte superiore appare il firmamento, con stelle piccole e grandi, che simboleggiano le madrine della Campana. Sono presenti le costellazioni come apparivano all'alba del 28 luglio 1914 quando scoppiò la guerra. Ci sono pertanto le stelle di Orione, Toro, Mercurio, Auriga e Gemelli. All'opposto si trovano invece quelle visibili al tramonto dell'11 novembre 1918 giorno in cui sul fronte francese tuono l’ultimo cannone, queste sono: Ofiuco, Ercole, Corona, Boote e Orsa Maggiore.
Al centro della campana appare l'Ecce Homo (simbolo dell'umanità tormentata e glorificata), in una doppia corona; la prima è di spine, e simboleggia la sofferenza terrena, e la seconda di raggi luminosi, per la gloria celeste. All'opposto appare il volto molto dolce della Madonna Addolorata, la "Mater Dolens".
Inoltre, sono incisi gli augusti autografi dettati dai pontefici Pio XII° : “Nulla è perduto con la pace. Tutto può essere perduto con la guerra”. E Giovanni XXIII° “In pace hominum ordinata concordia et tranquilla libertas”. A coloro che davanti alla monumentale Campana reciteranno un Requiem per i Caduti, i pontefici PioXI° e Pio XII° hanno concesso una particolare indulgenza.
Le caratteristiche della Campana: 3,36 metri di altezza, 3,21 metri di diametro, 226,39 quintali di peso, 6 quintali il solo battaglio, 103 quintali il peso del ceppo.


La Campana tutte le sere, alle 21,30, suona cento rintocchi in memoria dei Caduti di tutto il Mondo, senza alcuna distinzione, né di fede, né di nazionalità.
In occasioni particolari, quando ci sono eventi di grande importanza, suona anche durante il giorno.
L’ultima volta, 10 Aprile 2009, è coinciso con l’orario d’inizio dei funerali delle vittime del terremoto in Abruzzo, suonando a morte i suoi cento rintocchi.