Gruppo Artiglieria da Montagna Valle Isonzo


Figlio del gruppo “Udine” del 3° reggimento artiglieria alpina, viene costituito a Udine nel settembre 1939 con reparto comando, reparto munizioni e viveri e le batterie 37^- 38^ 39^.
Il tenente colonnello Pietro Gay è il primo comandante del reparto che in alta valle Isonzo completa la dotazione di materiali e perfeziona l’addestramento.
Il 1 maggio 1940  al comando del ten.col  Ferdinando Alessandroni ,assieme ai battaglioni  “Val Leogra” e “Val Pescara” costituisce il 2° gruppo alpini valle.
La 39^ batteria essendo in soprannumero, viene inviata sul fronte occidentale nella zona del Moncenisio, inquadrata nella divisione di fanteria “Cagliari” in appoggio al battaglione alpini “Susa”. Allo scoppio delle ostilità con la Francia la batteria è posizionata in località La Crocetta sulle pendici del Rocciamelone  a circa 3000 metri di altitudine. Prende parte alle operazioni avanzando nella valle dell’Arc attraverso il passo del  Piccolo Moncenisio. Raggiunge Bramans e successivamente Lanslebourg dove si attesta dopo la proclamazione dell’armistizio. Nei mesi successivi continua l’addestramento con tiri anche ad alta quota. Nell’ottobre del 1940 rientra a Farra d’Isonzo nei pressi di Gorizia dove viene sciolta.
Il 24 dicembre giunge l’ordine di partenza per l’Albania al “Valle Isonzo". Il gruppo dislocato nella zona di Tolmino a mezzo ferrovia raggiunge Bari da dove dopo tre settimane di sosta parte via mare per Durazzo. Destinato ad operare con la divisione “Pusteria”  viene dirottato in appoggio alla divisione di fanteria “Cacciatori delle Alpi” nella zona di Berat. Il “Valle Isonzo” prende posizione a Poggio Boschetto a 819 metri di quota. La cresta dove vengono posizionati gli otto pezzi  da 75/13 è esposta al tiro dei 105 greci situati oltre la portata dei nostri obici. In due mesi di dura lotta le perdite sono sensibili. Nell’aprile 1941 i greci iniziano il ripiegamento, il gruppo tallona le retroguardie lungo la catena dei Mali. Raggiunto Leskoviku , il "Valle Isonzo" successivamente si attesta in località Sterpay presso Elbassan per un periodo di riposo e riordino.
Nel maggio 1941 rientra al 2° gruppo alpini valle e con questo partecipa alle operazioni in Montenegro.
Il 14 luglio 1941 il 2° gruppo parte alla volta del Montenegro dove sono scoppiati moti di ribellione. Il 19 viene liberato il presidio di Cettigne  assediato dai ribelli. Il 31 luglio il 2° gruppo si mette in marcia per Grahovo dove il presidio è stato sopraffatto. Occupato l’abitato i reparti si posizionano a difesa presidiando la zona sino a fine agosto. Verso metà del mese una sezione d’artiglieria è in appoggio ai rastrellamenti compiuti  dal “Val Leogra” e da una compagnia del “Val Pescara”.
L’otto settembre 1941 il 2° gruppo alpini valle riceve il cambio dal 208° reggimento fanteria e dopo faticose marce si trasferisce a Niksic. Continuano i rastrellamenti sino al 22 ottobre quando l’intero 2° gruppo si trasferisce a Podgorica.
Nel dicembre  a Sedico Bribano viene ricostituita la 39^ batteria , assegnata successivamente al gruppo “Val Piave” con il quale prenderà  parte alla campagna di Russia.
Il 14 febbraio 1942 i reparti combattono a Niksic  contro le forze nemiche. Colti di sorpresa i ribelli subiscono forti perdite ed abbandonano l’assedio della città.
Il 12 marzo il 2° gruppo alpini valle confluisce nella 6^ Divisione Alpina “Alpi Graie” di nuova costituzione e il gruppo artiglieria “Valle Isonzo” passa alle dipendenze del 6° reggimento artiglieria. Numerosi sono i combattimenti sino a maggio quando i ribelli ormai decimati si ritirano nella vicina Erzegovina. Si passa alla vita di guarnigione.
Il 25 luglio il battaglione “Val Leogra” e la 37^ batteria raggiungono la vetta del Bobotov Kuk (mt 2522) e due giorni dopo l’impresa viene ripetuta dal battaglione “Val Pescara” con la 38^ batteria.
Nel dicembre 1942 la divisione “Alpi Graie” rientra in Italia e il 2° gruppo alpini valle dopo un periodo di sosta a Scutari viene inviato ad Arta in Grecia.
La 37^ btr con il btg “ Val Leogra” rimane in zona mentre la 38^ btr con il btg “Val Pescara” si sposta nella zona di Larissa in Tessaglia. Nei primi di luglio tutto il 2° gruppo alpini valle si concentra a Janina. Nel periodo di presidio  gli alpini sostengono compiti di vigilanza e rastrellamenti con alcuni combattimenti contro i ribelli greci.
L’otto settembre 1943 alla proclamazione dell’armistizio il 2° gruppo alpini valle si mette in marcia verso Florina dove tutti i componenti sono catturati dai tedeschi ed internati in Germania.

 

In origine le batterie 37^ - 38^ - 39^ erano in carico al  gruppo da montagna “ Messina” poi XIII° del 36° reggimento artiglieria da campagna.