Gruppo Artiglieria da Montagna Aosta


Il 17 luglio 1910 nacque il gruppo art.mon. “Torino-Aosta” su Comando , 10^ ,11^ 12^ batteria armate con il pezzo da 70 A mont. alle dipendenze del 1° reggimento artiglieria da montagna. Inquadrato alle dipendenze operative di varie Grandi Unità partecipa alla Campagna di Libia (1911-1914). Allo scoppio del primo conflitto era costituito dalle batterie 4^, 5^ 6^ armate con l’obice da 65/17, sempre inquadrato nel 1° reggimento che fu sciolto nel 1915 ; i suoi gruppi e batterie operarono autonomamente o riuniti in Raggruppamenti.
Nel 1926 venne costituito il gruppo artiglieria da montagna “Aosta” su comando, 4^, 5^ ,6^ batterie armate con obice 75/13 Skoda di preda bellica, stanziato ad Ivrea. Nel 1929 venne trasferito dal 1° al 2° reggimento artiglieria da montagna per poi ritornare al suo antico reggimento il 19 ottobre 1933. Nel 1934 viene modificata la denominazione artiglieria da montagna in artiglieria alpina. Il 31 dicembre 1935, per esigenze della guerra d’Etiopia, cedette la 5^ batteria al gruppo “Lanzo” . Questa batteria venne sostituita dalla 53^ di nuova formazione che fu disciolta il 31 ottobre 1940 , ricostituita nel novembre 1941 ed assegnata al gruppo “Val d’Orco”. Nell’aprile 1937 rientrò in organico la 5^ batteria. Prese parte alla campagna di Francia nel settore Baltea-Orco-Stura al comando del maggiore Corrado Finocchi e successivamente a quella di Jugoslavia-Montenegro nella zona di Trebinje dove il gruppo all’atto dell’armistizio non cedette le armi. I superstiti della Divisione alpina “Taurinense” e della  Divisione “Venezia” si fondono ed il 20 novembre 1943 danno vita alla Divisione Italiana Partigiana “Garibaldi” inizialmente su 3 Brigate e successivamente con 4. La prima Brigata “Aosta” è incentrata sull’omonimo gruppo d’artiglieria con aggiunta la 40^ btr del gruppo “Susa” su quattro compagnie di 200 uomini cadauna. Sin dal 9 settembre,intraprese la lotta contro i tedeschi  a Danilovgrad, Jovanovici, Lucka Gora, Sevo, Matasevo, meritando ,unico gruppo d’artiglieria , la Medaglia d’Oro al Valor Militare.
“All’alba del 9 settembre 1943 il gruppo artiglieria alpina “Aosta”, prontamente schieratosi, reagiva con fermezza alla perfida insidia tedesca. Nei continui,durissimi,sanguinosi combattimenti protrattisi per oltre un anno,unitamente a formazioni di patrioti jugoslavi,dominava con spirito eroico ogni difficoltà e superava ogni rischio,imponendosi all’ammirazione di tutti. Blocco granitico di volontà combattiva, manteneva alto in ogni circostanza il prestigio delle armi italiane dimostrando,in un’ora di smarrimento e di dolore incrollabile fede nei destini della Patria e indomabile volontà di lotta e di rinascita.”
(Montenegro – Sangiaccato – Albania  9 settembre 1943 – 31 ottobre 1944).
Il 15 maggio 1951 il gruppo “Aosta” viene ricostituito su reparto comando , 4^, 5^, 6^ batterie su obice da 75/13. Il primo maggio 1952 è inquadrato nel 1° reggimento  artiglieria da montagna della Brigata alpina “Taurinense”. Nel 1959 l’obice da 75/13 viene sostituito dal 105/14. Nel 1960 la 6^ batteria è armata con il mortaio pesante da 120 mm Brandt. Nel 1975 il reggimento viene sciolto ed il gruppo passa alle dirette dipendenze della Brigata ereditando lo stendardo del 1° reggimento artiglieria.
 Il 23 marzo 1991 lascia la caserma “Musso” di Saluzzo per Fossano caserma “Perotti”, il 14 settembre  acquisisce la 40^ btr  ( contestualmente viene sciolta la 6^ batteria ) e la batteria contraerea leggera del gruppo “Pinerolo” per dar vita al reggimento artiglieria da montagna “Aosta”. Il 19 settembre 1992 divenne 1° reggimento artiglieria da montagna. La 40^ batteria era inserita nel Contingente Italiano “Cuneense” della AMF(L).

Motto: “Nulla via invia” Nessuna strada è impercorribile.

Decorazioni:


Medaglia d'Oro al Valor Militare - Decreto 31 dicembre 1947
"All’alba del 9 settembre 1943 il Gruppo Artiglieria Alpina "Aosta" prontamente schieratosi reagiva con fermezza alla perfida insidia tedesca. Nei continui durissimi, sanguinosi, combattimenti protrattisi per oltre un anno, unitamente a formazioni di patrioti jugoslavi, dominava con spirito eroico ogni difficoltà superava ogni rischio imponendosi all’ammirazione di tutti .Blocco granitico di volontà combattiva, manteneva alto in ogni circostanza il prestigio delle armi italiane dimostrando, in un’ora di smarrimento e di dolore, incrollabile fede nei destini della Patria ed indomabile volontà di lotta e di rinascita. (Montenegro, Sangiaccato, Albania, 9 settembre 1943 – 31 ottobre 1944)"

Medaglie d'oro nominative al valor militare alla memoria:

Rodolfo BOSELLI, tenente, Derna, 3 marzo 1912
Michele D'ANGELO, capitano, Derna, 3 marzo 1912

Sedi:

1951 - 1991: Caserma Mario Musso - Saluzzo (CN)
1991 - oggi: Caserma Giuseppe Perotti - Fossano (CN)

Comandanti:

magg. Corrado FINOCCHI dal 1940 al 1943 Campagne di Francia e Albania
magg. Carlo RAVNICH dal 1943 al 1945 Campagna Montenegro – Divisione Garibaldi
magg. Ugo RABINO BOLLEY dal 1951 al 1953
magg. Ferruccio TOSCANA dal 1953 al 1955
magg. Vittorio MENSA dal 1955 al 1956
magg. Adolfo MARSIGLIA dal 1956 al 1958
magg. Roberto GAZ dal 1958 al 1960
magg. Giuseppe BONINCONTRO  dal 1960 al 1963
magg. Giovanni PAVIOLO dal 1963 al 1966
ten.col. Luigi CAVALLARI dal 1966 al 1968
ten.col. Giorgio MARCHETTI dal 1968 al 1970
ten.col. Mariano TREVISAN dal 1970 al 1973
ten.col. Ezio BUBBIO dal 1973 al 1975
ten.col. Vittorio LESCHI dal 1975 al 1976
ten.col. Giacomo CIRIO dal 1976 al 1977
ten.col. Vittorio SCAVINO dal 1977 al 1978
ten.col. Antonino RE dal 1978 al 1979
ten.col. Piero VOLINIA dal 1979 al 1980
ten.col. Franco GENTILUCCI dal 1980 al 1981
ten.col. Piergiorgio CAVALLERO dal 1981 al 1983
ten.col. Enrico MELLANO dal 1983 al 1985
ten.col. Antonino ALTADONNA dal 1985 al 1988
ten.col. Nicola MARZELLA dal 1988 al 1991
ten col. Renzo MINALDI nel 1991
ten col. Emilio MICHELOTTI dal 1991 al 1992
ten col. Riccardo LATTANZIO dal 1992 al 1993
ten col. Renato GENOVESE dal 1993 al 1994
ten col. Giuseppe LAMBERTO dal 1994 al 1995
ten col. Walter OIRANO dal 1995 al 1996
ten col. Francesco NARZISI dal 1996 al 1997
ten col. Claudio RONDANO dal 1997 al 1998
ten col. Franco MARANGONI dal 1999 al 1999
ten col. Francesco FIGLIUOLO dal 1999 al 2000
ten col. Mario SUMATRA dal 2000 al 2001
ten col. Fulvio MARANGONI dal 2001 al 2002
ten col. Maurizio PLASSO dal 2002 al 2003
ten col. Emmanuele ARESU dal 2003 al 2004
ten col. Domenico BRERO dal 2004 al 2005 (ATTUALE CTE DI RGT)
ten col. Valentino DE SIMONE dal 2005 al 2006
ten col. Daniele LIA dal 2006 al 2007
ten col. Flavio LAURI dal 2007 al 2008
ten col. Ettore GAGLIARDI dal 2008 al 2009
ten col. Davide SCALABRIN dal 2009 al 2010
ten col. Antonio TRIPODI dal 2010 al 2012
ten col. Camillo della NEBBIA dal 2012 al 2013
ten col. Emiliano PERILLI dal 2013 al 2014
ten col. Giovannino DEGIORGI dal 2014

 

1° Gruppo “Aosta” (Repubblica Sociale Italiana)

Ricostituito a Pavia il 1 gennaio 1944 ed incorporato nel 1° Reggimento Artiglieria Alpina. Comprende la batteria comando e la 1^ , 2^ , 3^ batteria. Compì l’addestramento nei campi germanici di Heuberg e Gruorn, Rientrato in Italia a fine luglio 1944 , prese posizione in Liguria in appoggio al 2° Reggimento Alpini al quale era affidata la difesa costiera del settore che va da Sestri Levante fino a Levanto.
In cooperazione con altri reparti, partecipò ad operazioni volte a salvaguardare le retrovie e le vie di comunicazione con la pianura padana.
Il 25 aprile 1945, unitamente alle unità presenti in Liguria, intraprese il ripiegamento verso il Po, sostenendo con successo combattimenti di retroguardia contro le truppe americane provenienti dalla Versilia.
Nel pomeriggio del 27, intercettato anche da nord, si arrese ricevendo l’onore delle armi.

Comandanti:

- maggiore Collaridi fino al 12 maggio 1944
- maggiore Colonna fino al 7 dicembre 1944
- capitano Mondini fino al 1 aprile 1945
- capitano Bruno Folli fino al 28 aprile 1945