Progettata da Ernest Vervier e realizzata dalla  FN-HERSTAL belga, la Minimi è stata sviluppata contemporaneamente alla nuova munizione NATO SS109. Si tratta di una delle prime armi d'accompagnamento in calibro 5,56 x 45 e sicuramente la più diffusa arma in questo calibro nei paesi della NATO. Adottata dalle forze armate americane come M249, in molti altri paesi è conosciuta con la denominazione originale, FN Minimi (acronimo per MiniMitrailleuse).

Dopo l'adozione da parte di molti paesi di armi in calibro 5,56 come armamento personale, divenne evidente la necessità di adottare un'arma d'accompagnamento dello stesso calibro dei fucili d'assalto. Con il programma SAW, l'U.S. Army intendeva adottare un'arma che potesse sostituire efficacemente le varie versioni dell'M60, mantenendo lo stesso calibro dell'M16, già adottato in precedenza. La FN Minimi si dimostrò superiore alla concorrenza e venne ben presto adottata. L'arma venne adottata da moltissimi eserciti della NATO e non solo. In Italia venne vagliata e poi adottata in breve tempo dall'Aeronautica Militare, seguita poco tempo dopo dall'Esercito. La FN Minimi venne adottata in sostituzione della MG42, arma eccellente ma in calibro 7,62 e non più adatta alle necessità. L'arma venne adottata per equipaggiare le compagnie armi di supporto e come arma d'accompagnamento a livello di squadra.
L'arma è stata progettata per sostenere grandi volumi di fuoco e per la rapida sostituzione della canna. L'operazione viene effettuata in pochi secondi, abbassando la leva di bloccaggio posta sul lato sinistro del castello, davanti al coperchio di alimentazione, e sfilando la canna in avanti afferrandola per la maniglia di trasporto. Gli stessi caricatori dell'SC possono essere impiegati per l'alimentazione dell'arma. Sono previste inoltre scatole di munizioni con 100 o 200 colpi raccolti in un nastro con maglie disintegrabili, oppure nastri sciolti. Diverse versioni sono state create a seconda delle necessità e adottate nei diversi paesi. Oltre che alla versione per veicoli (priva del bipiede) e per mezzi corazzati (modificata sia nel castello che nella canna), è prevista una versione "Para", con canna più corta e calcio retrattile.