Bombe a mano


Nella prima Guerra Mondiale furono svariati tipi di bombe a mano impiegate dalle truppe italiane. Per il loro peso e le caratteristiche dirompenti erano considerate quasi tutte del tipo "difensivo". Ricordiamo tra le altre:

- LENTICOLARE (0,600 Kg)
- SIPE (0,530 kg)
- BESOZZI (0,600 kg)
- BPD (1,140 kg)
- EXCELSIOR-THEVENOT P2 (0,630 kg)
- CARBONE (1 kg)

Nella 2a Guerra, furono invece particolarmente usate le leggere bombe di tipo "offensivo", funzionanti a percussione, aventi raggio d'azione non superiore ai 10 metri.Essendo l'involucro costituito d'alluminio sottile,l'effetto distruttivo era minimo,importante invece quello psicologico.La carica era costituita da una miscela di tritolo binitro e naftalina.

- Petardo THEVENOT (0,4 Kg)
- SIPE(0,53 kg)
- S (0,19 kg)
- MCS (0,18 kg)

Questi quattro modelli  vennero sostituiti dopo la Campagna d'Africa dalle più recenti:

- SRCM (Società Romana Costruzioni Meccaniche) mod 1935  - in 4 versioni , rossa- offensiva,verde oliva-effetto ridotto,gialla-fumogena,ferro brunito-inerte.Peso totale 195 gr, carica 46 gr TNT,raggio d'azione 15/20 mt.
- OTO (0,15 kg)
- BREDA (0,2 kg)

Nel dopoguerra furono usate anche  bombe di costruzione alleata e dagli anni 90 risulta in uso:

- OD 82/SE

Bomba a mano di tipo unico (offensiva-difensiva), a tempo, a frammentazione controllata

Peso: 285 g
Dimensioni:
- lunghezza: 83 mm
- diametro max: 59 mm
Efficacia a 5 m: 85%
Distanza di sicurezza: 20m
Carica principale: 112 gr circa di compound B
Ritardo: 4" ± 0,5 sec.

Dal 2015 è in servizio la bomba  MF 2000.